Hyperloops, jet supersonici e aerei elettrici: ecco come potrebbero essere i trasporti entro il 2050

È la casa di Henry Ford e la prima catena di montaggio in movimento, guadagnandosi giustamente il soprannome di "Motor City". Conosciuta in tutto il mondo come leader nell'innovazione dei trasporti, Detroit, nel Michigan, ha messo il mondo su ruote, afferma Alisyn Malek, esperta di mobilità urbana e originaria dell'area metropolitana.

Sono queste invenzioni del passato che potrebbero contribuire a plasmare il futuro, aprendo la strada a nuove modalità di trasporto scalabili e accessibili, che sembreranno molto diverse da quelle che iniziarono a uscire dalle catene di montaggio Ford più di un secolo fa.

I trasporti sono tra i maggiori contributori alla produzione di carbonio, responsabili di circa il 37% delle emissioni globali di gas serra. Mentre i pianificatori urbani guardano al futuro, molti si concentrano sulla sostenibilità, compreso l’abbandono dei tradizionali veicoli alimentati a gas.

In qualità di amministratore delegato di Newlab Detroit, un hub globale di innovazione della mobilità, Malek fa parte di un team che riunisce diverse competenze con l'obiettivo di creare soluzioni di trasporto.

La CNN ha recentemente parlato con Malek di come saranno i viaggi entro il 2050.

La seguente intervista è stata modificata per motivi di lunghezza e chiarezza.

CNN: Quali sono alcuni dei pilastri chiave della mobilità?

Malek: Alcuni dei pilastri chiave che sono davvero fondamentali per il successo sono l'accessibilità. Quanto è facile raggiungere le soluzioni di mobilità? Con quale frequenza sono attivi i servizi? Quali aree sono coperte? Le persone possono davvero arrivare dove devono andare o farsi portare facilmente le loro merci? Si sta davvero assicurando che tutti abbiano un paio di opzioni. E guardando al futuro, dobbiamo pensare anche al trasporto sostenibile.

CNN: Nel 2050, come immagini che le persone vadano da A a B?

Malek: Mentre penso al 2050 e a come ci muoveremo, la cosa che mi entusiasma di più è davvero la varietà di opzioni che avremo in quel momento. Le persone continueranno ad andare in bicicletta, le persone continueranno a prendere gli autobus, ma in realtà si tratta della capacità di scegliere l'opzione migliore per il viaggio che dovevano intraprendere.

Quando penso al 2050 e ai tipi di tecnologie che potrebbero essere utilizzate nei trasporti, penso che vedremo iterazioni di cose che stiamo già vedendo oggi, come l’elettrificazione. E penso che inizieremo a vedere altre nuove tecnologie che iniziano a farsi strada. Ma ciò che è fondamentale è che trovino un'opportunità in linea con un'esigenza aziendale.

CNN: Oggi vediamo già veicoli autonomi testati in alcune parti del mondo. Dove vedi questa tecnologia nel 2050?

Malek: Gran parte di ciò di cui sentiamo parlare oggi nelle notizie in termini di auto autonome è un sistema che è per lo più in grado di guidarsi da solo. Utilizza sensori per vedere intorno al veicolo e poi ha computer speciali a bordo per essere in grado di acquisire informazioni di base sulla mappa e capire come dovrebbe andare dal punto A al punto B. Queste tecnologie sono in fase di test e sviluppo, e penso che è molto emozionante vedere i progressi.

Le microcar sono il futuro più piccolo e più verde della guida urbana?

Ma guardando al 2050, penso che il luogo in cui vedremo davvero decollare questa tecnologia è nello spazio commerciale, dove i viaggi sono più brevi. Quando pensiamo di poter guidare in ogni città, ogni strada sterrata, ogni autostrada di campagna, abbiamo molto da dimostrare. E quindi, quando pensiamo a dove queste opzioni possono espandersi per prime, sarà in queste aree più semplici. In alcune città potrebbe sembrare un trasporto da un aeroporto al centro, quindi la tua prossima corsa in taxi o Lyft potrebbe essere autonoma.

CNN: Qual è la tua impressione degli aerei eVTOL (decollo e atterraggio verticale elettrico) o degli aerotaxi?

Malek: La tecnologia è assolutamente lì. Funziona. Dobbiamo assicurarci che sia sicuro, verificato e che sia stato realmente convalidato allo stesso modo degli aeroplani. Quando si pensa al trasporto passeggeri in nuove forme, è necessario soddisfare standard molto più elevati in termini di sicurezza. E questo è parte del lavoro che viene svolto in questo momento. Ma penso che nei prossimi 20 anni vedremo un maggiore utilizzo dell’eVTOL nella circolazione delle merci.